La prova fumante che la "Difesa" è commissariata

23.09.2013 14:48
Abbiamo la prova, l'Italia è stata commissariata dalla NATO.
Quello che vi presenterò sono alcuni articoli della direttiva ministeriale in merito alla politica militare per l'anno 2013.
In allegato, il PDF, con tutti gli articoli e relativa firma del ministro italiano. La firma suggella senza dubbi che le direttive sono congelate, e non si tratta di una bozza di documento.
Vi prego di spostare la vostra attenzione almeno sulla direttiva 47 (leggete almeno il grassetto, se avete fretta):
L'attività concorsuale della Difesa continuerà a rivestire carattere importante, sopratutto alla luce del proliferare delle diverse situazioni emergenziali che si verificano sul territorio e nelle acque metropolitane. L'intervento in supporto alla gestione di calamità naturali o alla sicurezza interna contribuisce anche ad una più acuta percezione della realtà militare da parte dell'opinione pubblica, pun non dovendo tale tipo di interventi costituire elemento di distrazione dalla elaborazione delle capacità operative prioritarie da sviluppare in sede di pianificazione.
direttiva 47, fonte Direttiva ministeriale 2013

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'obiettivo dei militari si sposta dalla tutela del territorio italiano e delle persone, ad un astruso obiettivo che vi sarà più chiaro se leggete le prossime direttive che vi indico.
Intanto notate che i militari saranno allocati nella tutela del territorio e delle persone solo per mantenere la facciata, con l'unico obiettivo di ottenere in cambio la fiducia del popolo.
 
Nella direttiva 42, potete notare che l'obiettivo della Difesa italiana è quello di preservare l'ordine di potere internazionale:
L'Italia continuerà a contribuire a quelle operazioni militari, condotte sotto l'egidia di organizzazioni multinazionali o sulla base di accordi bilaterali, che favoriscano il permanere e il ristabilimento della pace e dell'ordine internazionale. Dovrà, quindi, essere tendenzialemte in grado di assumere nuovi impegni, quando reputato necessario e coerente con gli interessi ed i valori che ci sono propri. Rimane necessario, pertanto, conservare in piena efficienza adeguate capacità operative e scorte logistiche, sia per affrontare, anche in tempi brevi, eventuali impegni aggiuntivi, che dovessero rendersi necessari per risolvere crisi impreviste in aree o contesti di elevata criticità, sia per esercitare dissuasione e deterrenza e, al limite, contrastare attivamente aggressioni dirette.
direttiva 42, fonte Direttiva ministeriale 2013

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nella direttiva 39, potete notare qual'è l'ordine internazionale da proteggere:
In considerazione della vastità degli impegni prospettati per la Difesa e della prevedibile perdurante limitatezza delle risorse, l'Italia, al pari degli altri Paesi europei, non potrà perseguire i propri obiettivi in tema di politica di difesa su un piano esclusivamente nazionale. Al contrario, la sempre più stretta cooperazione con gli alleati della NATO e con i partner europei dovrà costituire un elemento portante delle scelte nazionali.
direttiva 39, fonte Direttiva ministeriale 2013

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il PDF, lo potete trovare sul sito della Difesa, sito istituzionale. A scanzo di equivoci, il documento è suggellato dalla firma del ministro. La firma congela il documento. Non potete "razionalizzare" con strategie del tipo: E' solo una bozza, il documento è manipolato, le frasi sono prese fuori dal contesto. Non provateci.
Il PDF: https://www.difesa.it/Il_Ministro/Uffici_diretta_collaborazione/Documents/direttiva_ministeriale_2013.pdf
Questo testo a me sembra una raccolta fondi in previsione di una terza guerra mondiale. E ancora una volta vi dico che la mia interpretazione sulla direzione intrapresa dalla NATO è evidente.
Vi disassemblo la direttiva 42:
 
L'Italia continuerà a contribuire a quelle operazioni militari, condotte sotto l'egidia di organizzazioni multinazionali o sulla base di accordi bilaterali, che favoriscano il permanere e il ristabilimento della pace e dell'ordine internazionale [...]
 
che favoriscano il permanere e il ristabilimento della pace e dell'ordine internazionale
 
Togliamo "pace" che disturba un pò, ed abbiamo:
che favoriscano il permanere e il ristabilimento dell'ordine internazionale
 
Ma come si fa a ristabilire e mantenere l'ordine internazionale in piena espanzione economica dell'Asia?
Tramite la guerra forse?
 
Per chi non lo sapesse, c'è un ordine mondiale in mutazione. 
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